Chat

    Smilies

    3 user(s) online
    F_ACTIVE
    3 guests
    0 members
    0 Anonymous Members
    [ View Complete List ]


    Last comments

    Statistics
    F_STATS
    RELIGIONE E SOCIETA' have:
    27 articles, 0 comments, 9 members,
    556 total visits, 2 monthly visits

    The newest member is jerTyncDync

    Most users ever online was 10 on 19/11/2021, 22:24


    Calendar




    B_NORM    
    view post Posted on 26/1/2011, 00:42 by: izolanoReply
    di MASSIMO FRANCO

    Forse, la considerazione più amara riguarda il presagio di sconfitta che accompagna tutti i protagonisti Dire, come fa il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, che comunque vada a finire «nessuno ricaverà motivo per rallegrarsi né per ritenersi vincitore» mostra tîna consapevolezza acuta dei rischi che si corrono. Per Berlusconi, c'è quello di sopravvivere malamente ad un'inchiesta che sfigura il suo profilo. Per gli avversari e per la Procura di Milano, di essere associati ad una dogica conflittuale» che nega l'equilibrio fra istituzioni. La relazione di ieri ad Ancona è stata la prima analisi ufficiale dei vertici dell'episcopato cattolico dopo l'ennesimo scandalo sulla vita intima del premier. E riflette non solo la posizione dei vescovi ma del Papa, incontrato da Bagnasco sabato scorso. Conferma la volontà di sottolineare in modo esplicito «il disagio morale» provocato dalle notizie di «comportamenti contrari al pubblico decoro»; e di «stili non compatibili con la sobrietà e la correttezza». Insomma, pur senza essere citato Berlusconi viene evocato e criticato. Ma il presidente della Cei è attento a non oltrepassare i limiti della sua competenza. E dunque evita di offrire sponde all'opposizione.

    E l'Italia intera ad essere additata con preoccupazione e quasi angoscia: la stessa del capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Bagnasco cita la «disciplina e l'onore» che l'articolo 54 della Costituzione richiede a chi ha funzioni pubbliche. Ma allude anche all'«ingente mole di strumenti di indagine» usati dai magistrati; e «qualcuno si chiede», aggiunge, «a che cosa sia dovuta». E un tentativo di tenere conto di ogni aspetto della vicenda: incluse le perplessità sui metodi della magistratura_ La Cei vuole star fuori dalla mischia. Osserva con preoccupazione poteri che da anni si guardano con diffidenza e «si tendono tranelli».

    È l'Italia dell'impasto mici-diale fra debolezza etica e fibrillazione politica. Su questo, le parole di Bagnasco vanno oltre il turbamento espresso nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica. Fotografano una società destinata ad essere segnata da ferite profonde; sballottata da conflitti che ripropongono all'infinito il passaggio da una situazione abnorme all'altra. Per questo c'è un invito a «fermarsi tutti, e in tempo»; e si chiede che venga fatta rapidamente chiarezza «nelle sedi appropriate». Affiora il timore di una sfasatura fra la nazione ed i suoi rappresentanti. E la cautela delle reazioni lascia capire che le parole sono andate a segno. Bagnasco non poteva parlare diversamente, viste le pressioni provenienti dal mondo cattolico. Ma non ha avanzato richieste «politiche», né offerto pretesti per utilizzare le ultime due pagine delle quattordici della «prolusione»: quelle riferibili all'inchiesta sulla ragazza marocchina, per la quale Ber-lusconi è stato indagato. Da ieri, però, palazzo Chigi sa che la Cei cont...

    Read the whole post...



    Tags:
    Berlusconi,
    CEI,
    Chiesa cattolica,
    morale,
    politica,
    Vaticano
    Comments: 0 | Views: 43Last Post by: izolano (26/1/2011, 00:42)
     

    B_NORM    
    view post Posted on 23/8/2009, 09:45 by: izolanoReply
    E il Vaticano: "Rispettare sempre diritti dei migranti"
    Roma, 22 ago. (Apcom) - E' scontro tra Umberto Bossi e i vescovi italiani e il Vaticano, sulla tragedia avvenuta al largo delle coste di Lampedusa e all'indomani di un editoriale dell''Avvenire' che condannava la legge del silenzio per le tragedie in mare paragonabili ai silenzio della Shoah. L'accostamento "è troppo forte" e ha "poco senso", dice il leader della Lega. "Perchè le porte non le apre il Vaticano che ha il reato di immigrazione", afferma. "Che comincino a dare il buon esempio". Il Vaticano, per bocca di monsignor Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti (dicastero competente in tema di immigrazione), esprime dolore per il continuo ripetersi delle morti in mare e chiede alle società sviluppate di "rispettare sempre i diritti dei migranti, senza chiudersi all'egoismo". "L'ennesima tragedia della migrazione, avvenuta nel Canale di Sicilia - afferma mons. Vegliò alla 'Radio Vaticana' - ci ricorda quanto scrive Benedetto XVI nella 'Caritas in veritate': 'Ogni migrante è una persona umana' che 'possiede diritti fondamentali inalienabili' da rispettare 'in ogni situazione'". Queste tragedie, spiega il presidente del dicastero vaticano, "colpiscono esseri umani che cercano di raggiungere Paesi o regioni economicamente più sviluppati, per fuggire povertà e fame. Per questo sono pronti a rischiare tutto, anche la loro stessa vita". "Quindi, se da una parte è importante sorvegliare tratti di mare e prendere iniziative umanitarie - prosegue - è legittimo il diritto degli Stati a gestire e regolare le migrazioni. C'è tuttavia un diritto umano ad essere accolti e soccorsi. Ciò si accentua in situazioni di estrema necessità, come per esempio l'essere in balia delle onde del mare". "Certamente - ribadisce mons. Vegliò - le nostre società cosiddette civili, in realtà hanno sviluppato sentimenti di rifiuto dello straniero, originati non solo da una non conoscenza dell'altro, ma anche da un senso di egoismo per cui non si vuole condividere con lo straniero ciò che si ha. Poi si raggiungono estremi, ove la condivisione dei beni viene fatta provvedendo piuttosto al benessere degli animali domestici". Per questo, "il nostro Pontificio Consiglio - conclude - è addolorato per il continuo ripetersi di queste tragedie". E' monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, a rispondere con toni duri a Umberto Bossi. "Le sparate a salve di Bossi - che ormai non fanno più storia perchè ci ha abituato - sono solo per i suoi seguaci e non per chi come noi vuole risolvere la situazione e sono talmente gravi al pari dei fatti incresciosi avvenuti al largo del Mediterraneo", chiosa il vescovo. "Vorrei sapere da quali fonti di informazione, Bossi deduca che il V...

    Read the whole post...



    Tags:
    Chiesa cattolica,
    diritti umani,
    politica
    Comments: 0 | Views: 69Last Post by: izolano (23/8/2009, 09:45)
     

    Search:

     


    eXTReMe Tracker